Alle volte la nostra conoscenza di un applicativo come Excel si limita ad alcune funzioni di base, quelle che abbiamo imparato ad usare faticosamente e che usiamo più spesso per la soluzione dei nostri problemi operativi di tutti i giorni.
Per fare un piccolo passo avanti sembra che sia richiesto chi sa quale sforzo. Ecco allora un piccolo suggerimento:
http://forum.wintricks.it/showthread.php?t=155252
Si tratta di un forum in cui trovate un'ampia sezione relativa ad Excel con numerosissimi suggerimenti.
Gli argomenti sono trattati con dettaglio e con molte illustrazioni.
Ve lo raccomando.
Un altro sito che ho trovato moto utile è:
http://www.forumexcel.it/forum/
veramente molto ricco di spunti e risposte. Anche questo consigliatissimo.
M.
----
Bacheca calendario appuntamenti
MI DISPIACE DOVERLO FARE MA, VISTA LA SITUAZIONE, RELATIVA ALL'EPIDEMIA DI CORONA VIRUS, DOBBIAMO SOSPENDERE IL LABORATORIO FINO A DATA DA DEFINIRE.
VI TERO' INFORMATI.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
I prossimi appuntamenti per il gruppo Computer, fino a fine anno sono:
L'orario è sempre lo stesso: 15-17 (Catacombe).
Gli appuntamenti successivi saranno:
Da stabilire più in la.
Salute a tutti
M.
mercoledì 9 maggio 2018
lunedì 9 aprile 2018
COME CONFIGURARE IL POWERLINE TL-WPA4220KIT PER ESTENDERE IL SEGNALE WI-FI LINKEM
L’ultima volta abbiamo avuto a che fare con la configurazione del Powerline Tp-Link TL-WPA4220 Kit. Non ne siamo usciti molto bene, dato che alla fine non sono riuscito nell’intento di configurare il dispositivo.
Ecco allora che torno sull’argomento con una breve e, spero, chiara guida alla configurazione del dispositivo in modo che il segnale internet Linkem sia propagato in zone diverse del locale attualmente non coperte.
Il Kit TL-4220 è composto di due dispositivi powerline, il "primcipale" è quello più picccolo che andrà collegato al modem/router. Il "secondario" è quello di dimensioni maggiori che va posizionato dove necessiita ampliare la copertura internet e mette a disposizione sia due prese Ethernet sia il Wi-Fi.
----------
Fase 1) "Pairing" accoppiamento dei due dispositivi
Il KIT è composto da due dispositivi che chiameremo “Principale” (quello di dimensioni minori) e “Secondario” (quello più grande che è anche ripetitore Wi-fi e AccessPoint).
La fase di accoppiamento dei due dispositivi si esegue collegandoli a due prese elettriche vicine (Va bene anche una ciabatta elettrica).
Quando i due dispositivi saranno accesi da un paio di minuti, si procederà premendo il tastino quadrato posto sul “Principale”, tenendolo premuto per circa due secondi, e quindi premendo il pulsantino sotto al dispositivo “Secondario” (vicino alle due prese di rete Ethernet), anche in questo caso per circa due secondi.
Fatto questo le luci con il simbolo del Power cominceranno a lampeggiare e lampeggeranno fino a che non sarà concluso il pairing (accoppiamento) dei due dispositivi. Ciò dovrebbe avvenire in pochi secondi ma può richiedere anche qualche minuto, e quindi ci vuole un po’ di pazienza.
----------
Che cos’è il WPS?
Ulteriori informazioni:
----------
Ecco allora che torno sull’argomento con una breve e, spero, chiara guida alla configurazione del dispositivo in modo che il segnale internet Linkem sia propagato in zone diverse del locale attualmente non coperte.
Il Kit TL-4220 è composto di due dispositivi powerline, il "primcipale" è quello più picccolo che andrà collegato al modem/router. Il "secondario" è quello di dimensioni maggiori che va posizionato dove necessiita ampliare la copertura internet e mette a disposizione sia due prese Ethernet sia il Wi-Fi.
----------
Fase 1) "Pairing" accoppiamento dei due dispositivi
Il KIT è composto da due dispositivi che chiameremo “Principale” (quello di dimensioni minori) e “Secondario” (quello più grande che è anche ripetitore Wi-fi e AccessPoint).
La fase di accoppiamento dei due dispositivi si esegue collegandoli a due prese elettriche vicine (Va bene anche una ciabatta elettrica).
Quando i due dispositivi saranno accesi da un paio di minuti, si procederà premendo il tastino quadrato posto sul “Principale”, tenendolo premuto per circa due secondi, e quindi premendo il pulsantino sotto al dispositivo “Secondario” (vicino alle due prese di rete Ethernet), anche in questo caso per circa due secondi.
Fatto questo le luci con il simbolo del Power cominceranno a lampeggiare e lampeggeranno fino a che non sarà concluso il pairing (accoppiamento) dei due dispositivi. Ciò dovrebbe avvenire in pochi secondi ma può richiedere anche qualche minuto, e quindi ci vuole un po’ di pazienza.
Fase 2) Clonazione della rete Wi-Fi Linkem.
Adesso che i dispositivi “Principale” e “Secondario” sono accoppiati prendiamo il “Secondario” ci portiamo vicino al modem/router Linkem e procediamo in questo modo:
Dopo aver acceso il dispositivo “Secondario”, quello grosso, e atteso un paio di minuti circa, premiamo per un paio di secondi il tastino WPS che si trova sul davanti, sotto le lucine led (attenzione perché è trasparente e quasi invisibile).
Fatto questo si deve premere Il pulsante WPS che si trova sotto al modem Linkem, sul lato posteriore a destra, se si guarda il modem appoggiato al piano di un tavolo, dalla parte opposta delle prese Ethernet ( o in basso a sinistra se sta appeso al muro). I led del dispositivo secondario inizieranno a lampeggiare.
Tempo alcuni secondi il lampeggio terminerà confermando che la clonazione della rete WiFi Linkem è avvenuta con successo e il dispositivo “Secondario” ritrasmette la stessa rete con la stessa password del modem Linkem centrale.
Fase 3) Collegamento del modem al powerline “Principale”
Giunti a questo punto dobbiamo collegare il dispositivo “Principale” al modem/router Linkem tramite il cavo di rete Ethernet.
Questa fase è molto semplice: si porta il powerline “Principale” vicino al modem Linkem e lo si collega alla presa elettrica. Si attende quindi un paio di minuti.
Nel frattempo si prende il cavo Ethernet e si collega un capo ad una presa Ethernet libera del modem. L’altro capo andrà collegato alla presa Ethernet del powerline “Principale”, presa che si trova sul lato inferiore del dispositivo.
A questo punto è tutto pronto per il funzionamento. Basta prendere il powerline “Secondario” e posizionarlo su una presa elettrica vicina al punto in cui si desidera usare la rete Wi-Fi. Unica condizione è che le prese di corrente del “Principale” e del “Secondario” siano nello stesso impianto elettrico, collegate ad un unico contatore elettrico o allo stesso interruttore termico di sicurezza.
Il nome della rete e la password sono le stesse del modem Linkem centrale.
Il nome della rete e la password sono le stesse del modem Linkem centrale.
Note:
cos’è un Powerline?
Un powerline è un dispositivo che utilizza la rete elettrica per trasferire il segnale internet all’interno di locali serviti dallo stesso impianto elettrico (fino al contatore elettrico). Il powerline si compone di un dispositivo principale che si collega al modem centrale, e trasferisce il segnale internet sulla rete elettrica attraverso una presa a cui è collegato. Oltre al dispositivo principale ce ne deve essere almeno uno secondario che collegato ad una diversa presa elettrica, estrae il segnale internet e lo rende disponibile con una presa Ethernet o attraverso il Wi-Fi. I dispositivi powerline secondari possono essere anche più di uno a seconda delle esigenze.
Cosa significa clonazione del Wi-Fi?
Clonare
il Wi-Fi significa fare in modo che il nome della rete Wi-Fi principale e la
password trasmesse dal modem Linkem, siano riproposte dal powerline
“Secondario”, tali e quali come se ci si trovasse collegati direttamente al
modem principale.
I router di nuova generazione hanno un pulsante WPS sul
retro che si può sfruttare per associare il proprio portatile,
smartphone, tablet, Smart TV/PC alla rete WiFi del router.
Il WPS (WiFi Protected Setup) è un sistema che permette di
stabilire una connessione fra il router e altri dispositivi che lo supportano
in maniera semplice e veloce mediante la sola pressione di un tasto.
Il WPS funziona solo per le reti wireless protette con
chiave di sicurezza WPA o WPA2
La connessione può avvenire senza scrivere alcuna password,
basta solo premere il pulsante WPS sul router per attivare la scoperta di nuovi
dispositivi e poi, sul computer portatile o sullo smartphone, selezionare la
rete.
giovedì 22 marzo 2018
PROGETTI CON ARDUINO PER PRINCIPIANTI
Vi ricordate quando abbiamo parlato di ARDUINO? E' passato un bel pò di tempo ma ogni tanto mi piace tornarci sopra e fare qualche esperimento.
Come in questi giorni in cui sono alle prese con il sistema automatico di termoregolazione della caldaia del riscaldamento. Funziona alla grande ma vorrei capire meglio il principio di funzionamento della sonda per la lettura dell temperatura ambientale e di quella esterna.
Il principio di funzionamento di base è quello del Termistore (termocoppia) che permette di variare la lettura che la caldaia fa della temperatura e quindi di parametrizzare l'erogazione di acqua calda, modulando la fiamma (ovvero aumentando e diminuendo i consumi) a seconda delle nostre preferenze in fatto di temperatura interna, regolandola anche in maniera adeguata per il giorno e la notte.
Curiosando in internet come al solito mi sono imbattuto in questo blog in cui sono presentati 28 diversi progetti per sperimentare con Arduino e tra questi proprio uno dedicato alle termocoppie di tipo NTC (a variazione negativa della resistenza in funzione della temperatura.
Vi propongo il collegamento al sito http://arduinoprincipiante. blogspot.it/?view=classic
Buon divertimento
M.
.
MESSAGGI A SE STESSI CON WHATSAPP
Mandare messaggi a se stessi con WhtsApp in tre semplici mosse.
WhatsApp è una di quelle invenzioni che ci hanno cambiato la vita. Pensare di mandare un messaggio, una foto, o altro ad un interlocutore, ormai implica inevitabilmente di pensare a WhatsApp.
Unico neo non posso mandare messaggi a me stesso. Questa cosa detta così sembra strana ma con la posta elettronica capita molto spesso ed è molto utile per avere dei promemoria a disposizione.
---
Ecco allora come "mandare messaggi a se stessi con WhatsApp in tre semplici mosse"
1) Si crea un gruppo inserendoci dentro un amico o un parente, ne basta uno solo, e lo chiameremo "A Me Stesso", oppure a piacere in un altro modo: per esempio "Blocco note".
2) Si rientra nel gruppo appena creato e si elimina la persona inserita. In questo modo il gruppo rimane attivo ma con un unico partecipante, colui che lo ha creato, quindi se stessi.
3) Tutti i messaggi inviati al nuovo gruppo chiamato "A Me Stesso" arriveranno solamente a te.
Tre semplici passaggi per una cosa che può essere molto utile anche come taquino degli appunti
Ciao
M.
----
WhatsApp è una di quelle invenzioni che ci hanno cambiato la vita. Pensare di mandare un messaggio, una foto, o altro ad un interlocutore, ormai implica inevitabilmente di pensare a WhatsApp.
Unico neo non posso mandare messaggi a me stesso. Questa cosa detta così sembra strana ma con la posta elettronica capita molto spesso ed è molto utile per avere dei promemoria a disposizione.
---
Ecco allora come "mandare messaggi a se stessi con WhatsApp in tre semplici mosse"
Sapendo che non possiamo mandare un messaggio a noi stessi direttamente perché non compariamo mai nella lista dei destinatari facciamo questi passaggi.
2) Si rientra nel gruppo appena creato e si elimina la persona inserita. In questo modo il gruppo rimane attivo ma con un unico partecipante, colui che lo ha creato, quindi se stessi.
3) Tutti i messaggi inviati al nuovo gruppo chiamato "A Me Stesso" arriveranno solamente a te.
Tre semplici passaggi per una cosa che può essere molto utile anche come taquino degli appunti
Ciao
M.
----
giovedì 18 gennaio 2018
Excel e Word per documenti dinamici
Buongiorno ragazzi,
vi faccio una breve sintesi rispetto alla possibilità di interazione dinamica che esiste tra Excel e Word, di cui abbiamo parlato ieri.
Excel è un potente server DDE (Dynamic Data Exchange), e può facilmente mettere a disposizione di Word le tabelle di dati e i grafici ad essi collegati.
Quella che segue è una semplicissima tabella da cui sono stati ricavati due grafici.
Sia la tabella che i grafici sono poi stati importati in Word utilizzando Copia, Incolla Speciale, Incolla Collegamento,(come si vede dalla figura seguente).
vi faccio una breve sintesi rispetto alla possibilità di interazione dinamica che esiste tra Excel e Word, di cui abbiamo parlato ieri.
Excel è un potente server DDE (Dynamic Data Exchange), e può facilmente mettere a disposizione di Word le tabelle di dati e i grafici ad essi collegati.
Quella che segue è una semplicissima tabella da cui sono stati ricavati due grafici.
Sia la tabella che i grafici sono poi stati importati in Word utilizzando Copia, Incolla Speciale, Incolla Collegamento,(come si vede dalla figura seguente).
In questo modo si stabilisce un collegamento stra il file originale di Excel in cui sono inseriti i valori ed i grafici, e il documento di Word che si aggiorna automaticamente ogni volta che vengono modificati i valori della tabella di dati di Excel.
Questa funzionalità si presta a molteplici applicazioni e per ora ve le lascio immaginare.
Prossimamente torneremo sull'argomento, vedendo come realizzare una relazione che possa essere aggiornata periodicamente senza doverla riscrivere per intero. Oppure un'agenda impaginata in modo personalizzato che anno per anno cambia automaticamente con il cambiare di un solo parametro.
M.I.
Iscriviti a:
Post (Atom)