Ecco allora quali sono le principali operazioni da eseguire in fase di manutenzione:
1. Controlliamo lo spazio rimanente sull’Hard disk e facciamo un po’ di pulizia. Dalla quantità di spazio disponibile sull’hard disk dipende molta dell’efficienza del PC, quindi è importante eliminare tutti i file contenenti informazioni non più utili.
- Questa operazione risulta immediata usando Risorse del computer: si clicca col tasto destro del mouse sull’hard disk e si sceglie Proprietà; La finestra mostra la percentuale di spazio libero al centro.
- Cliccando su Pulitura disco si avvia il controllo dei file superflui elencati in categorie. L’elenco comprende i programmi scaricati da internet, i file temporanei, i file del cestino (attenzione a non svuotare il cestino se contiene cose da recuperare), ecc. Tra essi è possibile selezionare quelli da mantenere.
- Si clicca su OK e si attende che vengano cancellati.
La finestra Proprietà - Disco locale (C:), fornisce un rapporto sullo spazio utilizzato e quello disponibile. |
Con Pulitura disco si avvia la procedura che elimina i file inutili dal disco. |
- Si parte sempre dalle Proprietà del disco locale, ma si usa la seconda scheda, Strumenti, in cui troviamo il pulsante Esegui ScanDisk.
- Cliccando sul pulsante viene avviata la sequenza di controllo del disco, in cui il primo passo consiste nella scelta del tipo di controllo da eseguire: solo gli errori del File System o correzione e ripristino dei settori danneggiati: nel secondo caso la scansione impiegherà maggior tempo.
- Solitamente la scansione non può essere eseguita immediatamente e viene rinviata al successivo riavvio del PC. Di conseguenza per completare la procedura il PC andrà riavviato (attenzione la procedura è lenta).
Dalla finestra Proprietà si accede alla scheda Strumenti da cui eseguire il Controllo disco con Esegui scandisk |
3. Facciamo la Deframmentazione, una delle operazioni di manutenzione ordinaria che può essere eseguita ottenendo sensibili benefici sulle prestazioni del PC. Durante l’uso molti file vengono letti e scritti sull’hard disk in posizioni diverse e durante questo processo risultano frammentati nella loro collocazione. La deframmentazione tenta di ricollocare i file contenuti nell’hard disk in posizioni sequenziali migliorando la velocità di lettura del loro contenuto e di conseguenza la velocità operativa generale del PC nelle operazioni di accesso al disco.
- Dalla stessa scheda Strumenti delle Proprietà del disco si clicca sul pulsante Esegui Defrag.
- La procedura che si avvia all’interno della finestra Utilità di deframmentazione dei dischi, prevede la selezione dell’unità Hard disk designata per la deframmentazione e la pressione del pulsante Deframmenta con cui si avvia il processo di riorganizzazione dello spazio del disco.
Durante questa fase è possibile osservare lo sviluppo della deframmentazione mediante due barre colorate in cui si osserva la situazione prima e dopo “la cura”.
La deframmentazione del disco può essere seguita osservando le barre colorate. |
Con Windows Vista queste stesse operazioni si possono eseguire da Computer nel menu Windows.
Ciao Marco io al mio computer dell'ufficio faccio spesso la manutenzione come pulitura del disco e la deframantazione ma l'unica cosa che non faccio mai il Controllo degli errori non lo faccio mai questa procedura Esegui ScanDisk.
RispondiEliminaOra che lo so cerco di fare tutte le procedure per la manuntenzione più possibile al pc.
Giorgia, lo ScanDisk è una procedura importantissima dato che ripara tutta una serie di errori del disco.
RispondiEliminaVa fatta periodicamente.
Ha una controindicazione: è piuttosto lenta, richiede diversi minuti, e normalmente può essere fatta solo al riavvio del computer: quindi bisogna avere tanta pazienza ed aspettare che finisca prima di poter tornare ad usare il PC.